27 settembre, 2007

Ieri stavo riflettendo...pensavo alla frase :non ci sono parole per spiegarti...oppure:non trovo le parole,oppure:quello che sento non lo riesco a descrivere..etc..
Volevo analizzarla,insomma quante volte ognuno di noi ha detto queste frasi,almeno una volta è capitato a tutti di provare delle emozioni e non essere in grado di raccontarle..
Allora penso,siamo noi ad essere così piccoli a volte o davvero le emozioni sono più grandi di noi?
Ci sono dei libri,degli scrittori che pur avendo a disposizione il nostro stesso vocabolario sono in grado di aprire la nostra immaginazione e dare un senso alle frasi che noi non avremmo saputo dare...Eppure ho sempre pensato che non è la frase in se stessa a rendere possibile questo,bensì i gesti dalla quale è accompagnata,le espressioni del volto di chi la interpreta,la mani dell'interlocutore...e gli occhi...gli occhi di chi la pronuncia...Credevo fossero quelli a emozionare;ma quelli non li trovi in un libro,li puoi solo immaginare...
Non sono molte le volte in cui ho sentito il cuore in gola,nel bene e nel male,ognuna di queste volte ho avuto davanti a me due occhi da guardare,e dentro ci ho trovato qualcosa,delle volte solo rassegnazione e tristezza per sorti che non ho potuto cambiare e quegli occhi me ne hanno dato conferma,a volte ho visto gli occhi che io stessa sentivo di avere è stato come guardarsi allo specchio...in quel momento ho capito che le parole non servono,che davvero non ci sono parole possibili,perchè è bastato uno sguardo a parlare e a trovare risposta....

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Bimba non concordo...
Dante scrisse a Beatrice:
"si tanto grande e tanto vali,che chi qual vuol grazia e a te non ricorre, sua disianza vuol volar senz'ali".
e credi a me, qualsiasi Beatrice avrebbe avuto lo spasmo di cui parli, anche se l'avesse scritto con una bomboletta rossa su una panchina verde...
le parole servono, anche se possiamo comunicare con le pupille...

sfinge ha detto...

forse è la giusta combinazione a determinarne l'efficacia:chi le dice...le parole troveranno un senso anche in un libro,senza intonazione,senza espressioni,senza gesti...perchè a volte a loro manca la giusta interpretazione,quella si trova nella bravura di chi le legge,le ascolta,le sente...giusto?