17 luglio, 2007


Questa è una serata particolare,per questo non sò se faccio bene a scrivere...già perchè sono in quella fase dove penso a un sacco di cose e i miei pensieri vanno dove non dovrebberò...

Metterli in fila e dargli un senso logico a chi non li conosce non è semplice,però ci voglio provare...per poterli condividere,con qualcuno o semplicemente con me stessa...

Penso che davvero l'uomo,l'essere umano,a volte viene gioudicato male,da me per prima,in modo negativo quando ripone il suo maggior valore nelle cose materiali...è squallido...però se ci si sofferma un attimo a pensare,cosa c'è di veramente nostro?cosa possiamo sapere che ci appartiene?solo un oggetto...purtroppo...solo quello...

Io sò di avere un tetto dove dormire,una macchina,quasi perchè la stò ancora pagando,un motorino rotto,un ipod,un computer portatile,dei vestiti e dei libri...solo questo...solo anche se sò che ho già tanto specie paragonato a qualcuno che dorme per strada..

Ma non mi basta...non ho quello che voglio...Ma sopprattutto..cos'è che voglio?

Jovanotti non mi piace molto come cantante,non particolarmente,però in una sua canzone scrive: Dottore, che sintomi ha la felicità?

Già...quante volte me lo sono chiesto...non sono l'unica a quanto pare..

La concezione della felicità è diversa a seconda di chi sei,e dell'età che hai..

Da bambina la felicità la trovi nel gelato,nel gioco nuovo,perfino nell'astuccio che contiene trenta colori e un gognometro...poi vai avanti e inizi a voler crescere...di corsa...in fretta perchè non vedi l'ora di avere l'età del motorino,il motorino,vuoi uscire,vuoi stare in giro a vedere..pensi che fuori ci sia chissà cosa,vuoi vedere oltre casa tua cosa c'è,vuoi sapere tutto vorresti fare tutto quello che non devi e tutto quello che sai di non poter fare...piano piano i tuoi limiti si annullano...sei sempre più grande..sempre più indipendente..sempre più libero...libero di andare..di fare..di provare..di sperimentare...ma libero poi di cosa?

Alla fine puoi fare così tante cose che..che non hai più voglia di fare niente,ti hanno tolto così tanti limiti così tante barriere che non hai più voglia di scoprire niente...

Questo ragionamento non sò se si riesce a capire ma il senso è che noi siamo nati solo per cercare le cose che non esistono...finchè non lo sappiamo cerchiamo,cerchiamo,pensiamo che la felicità sia nascosta dietro le cose che non possiamo avere,poi a un certo punto riusciamo ad avere quasi tutto ma non siamo felici lo stesso...ma forse la felicità non esiste...forse l'hanno inventata solo per rincorrerla...

Mi chiedo,se fossi una modella famosa,moglie di un attore,con una famiglia,una villa gigante sul mare,una serie di maggiordomi,truccatori,personal trainnig,massaggiatori e quant'altro,sarei felice?

Molti risponderebbero si senza neanche pensarci...io sinceramente non credo...mi chiederei sempre:sono io ad avere questo o i miei soldi,è la mia immagine che ha creato tutto questo o la mia persona?

Ci sono stati periodi nella mia vita in cui volevo essere sola senza nessuno per poter andare via,viaggiare,conoscere,vivere con la V maiuscola,volevo raccogliere il maggior numero di esperienze e portarmele dentro,volevo poter dire di ogni luogo ci sono stata e di ogni cosa l'ho fatta,per non perdere niente della vita...Poi sola ci sono rimasta veramente..una famiglia non l'avevo più per come la intendevo io,allora avrei voluto barattare ogni mio giorno di vita per poter riavere qualcuno da aspettare a casa,già...mi ero sempre sentita una bambina diversa dagli altri perchè a quindici anni mentre le mie amiche uscivano io stiravo le camicie a mio padre,preparavo da mangiare,lamentandomi ogni minuto;ora pagherei per stirargli ancora una camicia,invece....invece non gli servono più...

Allora da quel momento in poi io ho pensato che dovevo vivere più emozioni possibili nella mia vita,dovevo correre a cercare qualsiasi cosa mi potesse far sentire viva...volevo far battere il mio cuore all'impazzata fino al giorno in cui avrebbe smesso di farlo...

Boh..non sò se sono riuscita a spiegare bene i miei pensieri...è difficile...difficile davvero..sò solo che ci sono dei giorni in cui vorresti scappare da tutti..

In realtà all'inizio in questo blog l'intento era quello di raccontare me attraverso le mie giornate le mie vicende...poi in realtà in nessuna occasione forse ho raccontato una mia giornata...Ho solo fatto tanti pensieri..senza conclusione..già perchè io sono così.."il punto" li metto solo quando poi non scrivo più...

Non voglio più pensare a quelle camicie che stiravo controvoglia...e neanche a tutto quello che non ho ....voglio solo andare a dormire...Spero domani di svegliarmi senza pensieri...

Nessun commento: